Servizi alla famiglia


Educazione alla famiglia è un progetto del Consorzio Il Picchio che, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, per un biennio (2015-2016) ha visto la realizzazione di numerose attività nel territorio Piceno, volte al sostegno dei nuclei familiari.

 

Rispondendo al bisogno di ridare centralità alla famiglia, il progetto ha inteso sostenere la genitorialità con attività educative per adulti, sportelli d’ascolto, mediazione familiare ma anche con servizi dedicati alle fasce d’età 0-12, al fine di creare una rete sociale di sostegno alla coppia e di offrire un aiuto concreto nel coniugare i tempi di vita-lavoro.

Le attività previste sono seminari informativi, percorsi di counseling e consulenze psicologiche, accoglienza ed integrazione interculturale, doposcuola e centri per l’infanzia con particolare cura dei minori diversamente abili ma anche interessanti novità per il territorio come l’agrinido e l’agriludoteca attivati presso la fattoria Sociale Oasi La Valle sita nel Comune di Spinetoli e la scuola per genitori ospitata nei locali del centro per l’infanzia Facciamo Centro sito in Zona Campolungo sulla via Ancaranese.

Un progetto di ampio respiro quindi che si è avvalso della partecipazione di numerosi partner, tra cui il Comune di Ascoli Piceno, di Spinetoli e di Venarotta, l’housing sociale Abitiamo Insieme Ascoli, l’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto, le cooperative Il Sorriso, Veritatis Splendor, Il Melograno, Il Legame e l’associazione Ci.Si. Una rete solida tesa a rendere il progetto sostenibile e soprattutto accessibile a circa 50 mila utenti, con servizi disponibili per centinaia di bambini, coinvolgendo circa 200 famiglie nel Comune di Ascoli Piceno, con più di 12 laboratori tematici, 100 consulenze e un risultato atteso del 35% dei destinatari che andranno a formare un gruppo permanente di famiglie integrate e partecipative nei servizi stessi, che ri-creino legami solidi a cui far riferimento per il benessere della società tutta.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e il Consorzio Il Picchio hanno scelto di mettere al centro del progetto “Educazione alla famiglia” la comunità sociale, sia nella lettura dei suoi problemi, sia nella ricerca e nell’attuazione delle soluzioni possibili, attraverso la edificazione di reti ed il coinvolgimento del più ampio numero di soggetti che operano nel Terzo Settore. L’impegno condiviso è quello di generare un welfare di comunità che, ponendosi in relazione con la parte pubblica nonché con gli operatori economici che fossero interessati e disponibili, sia in grado di rispondere ai bisogni della comunità, affrontando rischi e sfide sociali, e rendendo la comunità stessa partecipe e responsabile e ponendo quindi le basi per un rinnovato clima di fiducia ispirato dal sentimento della condivisione e, soprattutto, dal senso di appartenenza ad una comunità che cerca al proprio interno le forze e le risorse per far fronte ai propri problemi ed alimentare il proprio futuro.

Promuovere un’azione congiunta a favore dei giovani e delle loro famiglie, a partire dai luoghi ove gli stessi si ritrovano spontaneamente, offrendo loro opportunità. Questa l’idea alla base del progetto “Giovani e famiglie in rete” promosso dalla cooperativa Il Melograno con il sostegno della fondazione Carisap.

Piazza San Tommaso in primis, e poi il centro Happy, l’Impronta e i condomini di palazzo Sgariglia e di Corso di Sotto che ospitano, in città, l’housing sociale: questi i luoghi del progetto che dal prossimo gennaio fino all’aprile del 2020 andrà a cercare i giovani laddove sono soliti radunarsi e socializzare e proporrà loro laboratori artistici ed eventi, dando contemporaneamente un sostegno reale alle loro famiglie.

Il progetto “Giovani e famiglie in rete” realizza azioni a sostegno dei giovani e delle loro famiglie con la finalità di intervenire laddove vi siano problemi di comunicazione tra genitori e figli attraverso quattro azioni specifiche: la prima sarà rivitalizzare i luoghi di incontro dei giovani di piazza S. Tommaso e di due centri giovanili (Happy, adiacente alla piazza, e l’Impronta in piazza Bonfine) attraverso laboratori artistici che si terranno durante l’estate all’aperto (l’azione “Spazio aperto”) e nei mesi invernali al chiuso (“Un mondo a colori”). Inoltre, per combattere l’isolamento tipico della vita delle città, saranno promosse azioni di “vicinato sociale” nei condomini di palazzo Sgariglia e di Corso di Sotto, portando avanti anche azioni di contrasto del disagio giovanile attraverso interventi di équipe con psicologi e counselor direttamente nel domicilio delle famiglie che lo richiederanno. Infine sarà sensibilizzata la comunità attraverso un corposo piano di comunicazione.

Centomila gli euro investiti dalla fondazione in questo progetto, ritenuto innovativo ed in grado di attivare nuovi modelli di rete sul territorio, e che vedrà la luce grazie al coinvolgimento di una serie di partner: Consorzio Cooperative Il Picchio, Associazione Fly Comunication, Associazione Oltre Le Nuvole, Abitiamo Insieme Ascoli, Associazione Ascoli Da Vivere, Movimento Diocesano dell’Opera di Maria, Associazione Music Academy, Opera di Religione della Diocesi di Ascoli e Cooperativa Il Sorriso.

I ragazzi da coinvolgere saranno circa 250, almeno trenta le famiglie per l’azione del vicinato solidale, circa 40 quelle che potranno usufruire del sostegno a domicilio. Un’azione, quest’ultima, promossa proprio per essere più vicini ai bisogni delle persone. I valori cardine per l’implementazione del progetto saranno accoglienza, ascolto attivo, gratuità, reciprocità e competenza. Tutti i partner coinvolti potranno contare su personale altamente specializzato.